Sanità: Veronesi: "Si allunga la vita"



Luogo: Roma
Data: 4/5/2001
Tema: Sanità: Veronesi: "Si allunga la vita"
Fonte: Agi
La medicina sta diventando sempre piu' predittiva e sempre meno
prescrittiva: dalle grandi patologie si guarisce di meno ma ci si cura molto
di piu' rispetto al passato. E in tale contesto la vita si allunga: le
speranze di vita sono oggi di 76 anni per gli uomini e 82 per le donne.
E' quanto ha detto il ministro della Sanita' Umberto Veronesi presentando il
4 maggio a Roma la "Relazione sullo stato sanitario del Paese 2000" in
merito alla nuova sanita' ad un anno di distanza dalla precedente relazione.
Rispetto al precedente stato di salute del Paese, la situazione non e'
peggiorata, anzi, in molti settori sono state avviate iniziative importanti
per migliorare le condizioni di vita di chi e' gia' affetto da qualche
patologia. Ecco quindi i punti forti della salute evidenziati dal ministro.
Allungamento della vita. "Un bambino che nasca oggi - ha sottolineato
Veronesi - ha poco da temere dalla malattie che affliggevano l'infanzia fino
a pochi decenni fa. Ha davanti a se' una vita lunga: le speranze di vita
infatti sono oggi di 76 anni per gli uomini e 82 per le donne".
Malattie come l'infarto, l'ictus, il cancro, l'Aids hanno cominciato la
ritirata e fanno ormai meno lutti. "Le malattie cardiovascolari, ad
esempio, - ha continuato il ministro - hanno subito un'ulteriore diminuzione
in entrambi i sessi: la tendenza e' evidente nella fascia di eta' compresa
tra i 60 ed i 79 anni che ha visto ridurre le percentuali di mortalita' del
12% per i maschi e del 14% nelle donne". Anche la battaglia contro i tumori
maligni (270.000 nuovi casi lo scorso anno) registra una diminuzione della
mortalita' seppure non come le malattie cardiovascolari. "La riduzione della
mortalita' per tumori - ha aggiunto Veronesi - e' del 2% con un aumento
pero' della sopravvivenza del 6-7%. E' questo un segnale importante perche'
e' l'inizio di una inversione di tendenza".