Re: Carovana 2010 in Bosnia-Erzegovina



Andrea la Bosnia c'è sempre stata! E' divenuta indipendente formalmente con la Jugoslavia, ma c'è sempre stata, prima era un protettorato perciò la stessa creazione della Bosnia Erzegovina non ha squartato diversi popoli! E da quello che dici sembra proprio che tu sia x la creazione di stati etnicamente omogenei. Altrimenti non diresti: "La stessa creazione della Bosnia-Erzegovina ha cioè squartato i diversi popoli." Comunque adesso la BiH è etnicamente omogenea è stata divisa in due a perfezione.
Sicuramente il processo di rincociliazione è ancora molto lontano ... ovvio che con La Jugoslavia di Tito non era così, sai non c'erano stati 2-3 milioni di profughi e centinaia di migliaia di morti. E poi è anche ora di smettrla con sti luoghi comuni sulla Jugosvia ... la guerra non è scoppita in 3 mesi .... la ragione vanno ricercate anche nella Jugoslavia di Tito già a partire dagli anni 60!
Se andate in BiH andate "in pace" senza troppi pregiudizi ... che già ce ne sono tanti e non è il caso che vengano alimentati dagli stranieri!

E poi csa significa approvare la nascita di sette staterelli?? Non è una questione di approvare o meno. La storia ha fatto il suo corso, è avvenuta una secessione ... il problema è come è avvenuta questa secessione!

Godetevi la Bosnia e la sua gente! E sempre x Andrea ... c'è gran poco da dire su Srebrenica, solo bisogna portare rispetto ad 8000 morti, come bisogna portare rispetto a tutti gli altri civili morti chissa dove, croati, serbi o musulmani che siano, c'è poco da discutere x quanto concerne eccidi di persone innocenti.

Sonia

Il giorno 17 luglio 2010 13.07, Andrea Martocchia <andreamartocchia at libero.it> ha scritto:

Mi attribuisci il contrario di quello che ho scritto: gli stati etnicamente puri forse li volete voi, che approvate la nascita di sette (7) staterelli in un territorio dove da sempre vivono tutti mischiati fra di loro. E sul fatto che la Bosnia "c'č sempre stata", hai torto marcio e dimostri cosě, davvero, chi č l'estremista tra di noi.

Sulla tua paura della Jugoslavia e dei comunisti, č un problema tuo. Finchč c'era la Jugoslavia e finchč vigeva il socialismo, nessuno nei Balcani aveva paura del vicino di casa. Adesso invece c'č davvero da avere paura: per la mancanza di lavoro, di assistenza sociale, di unitŕ e di fratellanza.

Andrea

Il giorno 17/lug/10, alle ore 11:15, Peter Spazzapan ha scritto:


le tue parole, caro andrea, fanno quasi paura. essendo l'ex-jugoslavia ormai un sogno ben che svanito anche per i piů nostalgici comunisti (o tu ci credi ancora?) ...viene da pensare che tu vedi come unica strada verso la pace la creazione di stati etnicamente puri. davvero, fa venire i brividi il fatto di sapere che c'č chi la pensa ancora cosě.
la bosnia c'č sempre stata, non č stata "creata", come dici tu, dopo l'ultima guerra.
e smettetela di criticare chi decide di passare le proprie vacanze in bosnia con una carovana che ha come unico scopo quello di creare ponti ed amicizie.
perchč continuare ancora a costruire muri? dobbiamo essere costruttori di ponti, di pace!
in un mondo dove sono le armi a fare la voce grossa, usiamo l'arma dell'amicizia e della non-violenza, almeno noi.
peter

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