(Fwd) Re: (Fwd) Video Srebrenica



Giro la risposta dell'Associazione per i popoli minacciati.
Li ho anche pregati a sto punti di iscriversi a questa mailing list.
Davide

------- Forwarded message follows -------
From:           	Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für  bedrohte Völker <info at gfbv.it>
To:             	"Davide Bertok" <davide at bertok.it>
Subject:        	Re: (Fwd) Video Srebrenica
Date sent:      	Thu, 9 Jun 2005 09:30:05 +0200

Caro Davide molte delle considerazioni espresse sono perfettamente
condivisibili, soprattutto sull'uso strumentale che si fa delle
informazioni. Ma visto che alcuni fatti sono ormai accettati e cioe':
a Srebrenica si e' consumato un massacro a danno della popolazione
bosniaco-musulmana (bosgnacca); i responsabili erano serbi;

che bisogno c'e' di disquisire sui forse e sui ma se stiamo parlando
esattamente di questo e non di altro? Le nostre posizioni le abbiamo
espresse fin dall'inizio e sono rimaste coerenti nel corso degli anni.
Le vittime le abbiamo conosciute personalmente, ci abbiamo parlato e
vissuto insieme (chiaramente parlo degli scampati). Nel tentativo di
protestare con il governo croato per la cacciata dei serbi di
vojvodina il nostro presidente e' finito in carcere a Zagabria. La
nostre posizioni sono sempre state a favore delle vittime, di tutte le
vittime.

>> "Termino con la domanda: Ma questa Associazione per i popoli
minacciati, ha visto i cittadini della Jugoslavia (Serbia e
Montenegro) prima affammati con l'embargo, poi i600.000, 700.000 
mila,
in prevalenza serbi,cacciati dalle loro case, sterminati,
bombardati?!!! Ivan"

Cosa possiamo rispondere a questa domanda? Che e' mal posta? Il 
nostro
comunicato ribadisce le responsabilita' della Chiesa serbo-ortodossa.
Qualcuno ci puo' ribattere invece che questa non ha nessuna
responsabilita' nel conflitto?

Saluti
Mauro


----- Original Message ----- 
From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
To: <info at gfbv.it>
Sent: Wednesday, June 08, 2005 10:58 PM
Subject: (Fwd) Video Srebrenica


Ho girato la vostra mail nella mailing list "balcani" e questa è stata
la risposta di uno degli iscritti...

------- Forwarded message follows -------
From:           "Jugoistrijan" <jugoistrijan at libero.it>
To:             <balcani at peacelink.it>, <davide at bertok.it>, 
<ita-jug at yahoogroups.com>
Subject:        Video Srebrenica
Date sent:      Wed, 8 Jun 2005 19:46:28 +0200

From:          
&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;
Associazione



"Grazie" Davide Bertok, per queste indicazioni! Si sa che, "quello che
di nascosto le combina... e il primo ad accusare verso gli altri..."!
Ne ha sentito parlare del lagher diJasenovac? Ne sa qualcosa
dell'arcivescovo croato Stepinac, beatificato da Papa Voytila? Etc,
etc... "...convincere la Chiesa serbo-ortodossa a un ripensamento
delle proprie posizioni, a documentare la propria tragica posizione e
a chiedere perdono alle vittime bosniache" (!) Intende per
bosniache,bosgnacche, già musulmano bosniache, o tutte della Bosnia,
cioé serbo, croato, musulmano bosniache?! Non è da condividere 
certo,
nemmeno quello che ha fatto la Chiesa serbo ortodossa. Ma sono
peccatucci nel confronto di quello che fece il Vaticano, durante
l'ultima guerra mondiale, e l'ingerenza verso la distruzione della
Jugoslavia socialista! Invocando le "guerre umanitarie"!

Efinitela una volta a dividerci per religioni, d'altronde proprio
sostenute da fuori, che hanno provocato una guerra fratricida,
degenerata nelle barbarie. Le vittime sono l'unica verità!" "Delle
disgrazie della gente e del popolo della Bosnia ed Erzegovina ci sono
tonnellate di documenti. Ogni etnia cerca di convincere il mondo e se
stessa di avere il maggior numero di vittime e di esser oggetto delle
bestialità degli altri. Le NU raccolgono ed hanno la loro
documentazione, lTUE la propria, Il Tribunale dellTAia la propria.
Riguardo ciò i fantocci del Nuovo ordine mondiale piazzano le prove
dei delitti secondo il loro rendiconto che nel momento adatto vogliono
ottenere sul piano diplomatico o sul "terreno". Ripeto le vittime sono
la verità. Ma quante volte le abbiamo viste varie"verità"
smascherate.! Ma come dice il titolo del libro di Jacques Merlino "Les
vérités yougoslaves ne sont pas toutes bonnes à dire" (Edizioni Albin
Michel). Malgrado fosse difficile attestare tutta la verità sulle
vittime e crimini di una, lTaltra, la terza parte, sicuramente i
musulmani bosniaci hanno il maggior numero dei morti. Hanno perso la
vita almeno 100.000 di musulmano bosniaci. Tralasciando qui la
statistica di quelli imprigionati, cacciati, delle donne stuprate). I
musulmani diventavano e tuttora diventano, vittime dei serbi, dei
croati e dei stessi musulmani.

Tra i serbi della Bosnia almeno 20.000 sono morti quelli in uniforme,
e almeno 40.000 civili Tra i serbi della Bosnia almeno 20.000 sono
morti quelli in uniforme, e almeno 40.000 civili. Diventavano e
tuttora sono vittime dei musulmani e dei croati. I croati morti in
B.E. sono stati 15.000, molti di più sono morti contro i musulmani che
contro i serbi". (Da Hrvatska ljevica", mensile di Zagabria). Ma
questo sicuramentela letto nellaposta elettronica che ho inviato,
proprio riguardo la Conferenza musulmano bosniaca che si è svolta
recentemente a Roma.

Per quanto riguarda il video di Srebrenica, legga il seguente:

The "Srebrenica video"
[ Davvero impressionante la campagna di stampa scatenata negli ultimi
giorni all'unisono dai media occidentali, in seguito alla proiezione,
nell'aula del "tribunale" dell'Aia, di un video che mostra l'uccisione
di sei giovani da parte di un gruppo di uomini armati, indicati come
membri della unità paramilitare serba degli "Scorpioni". Si noti bene:
* le esecuzioni mostrate nel video sarebbero state effettuate a
Srebrenica nel luglio 1995 - ma di questo non c'è alcuna certezza; *
il video mostrerebbe sei esecuzioni su circa ottomila che si dice
sarebbero state effettuate in quella occasione: delle altre
settemilanovecentonovantatre non c'è alcuna documentazione; * ben
strano è il comportamento di questi criminali che riprendono se stessi
nell'atto di compiere il crimine; per di più, per rafforzare lo
scandalo, i video contengono anche riprese di un pope ortodosso che
benedice gli assassini; * i responsabili delle esecuzioni sarebbero
uomini di un corpo paramilitare detto "gli Scorpioni", formato in
Slavonia e del quale si sa che partecipò volontariamente alla guerra
in Kosovo nel 1999 (quattro anni dopo "Srebrenica"), effettivamente
commettendo dei crimini per i quali furono allontanati dal Kosovo e
poi denunciati e processati; tuttavia, nel 1995 non c'era alcun
rapporto tra questi Scorpioni e la Repubblica di Serbia o la
Federazione jugoslava; * i media e gli accusatori dell'Aia alludono ad
una relazione tra questi criminali e Milosevic ovvero la sua "catena
di comando", benchè non esista alcuna relazione evidente o argomento
utilizzabile per questo. Riportiamo alcune analisi dettagliate delle
udienze dell'Aia in cui è stato mostrato il video, tratte dal sito
http://www.slobodan-milosevic.org/ che segue il "processo"
costantemente e con lo spirito critico del quale i giornalisti
nostrani sono perfettamente privi. (a cura di Italo Slavo)] LINK: READ
THE FORBIDDEN SREBRENICA REPORT
http://www.slobodan-milosevic.org/news/smorg-sreb101604.htm

---

STEVANOVIC DAY 9: MR. NICE SHOWS FALSIFIED DOCUMENTS
AND AN ALLEGED
SREBRENICA VIDEO AT MILOSEVIC TRIAL
www.slobodan-milosevic.org - June 1, 2005

Written by: Andy Wilcoxson
(............)Oppure si fà tradurre il testo in slavo che ho inviato a
"Bosnausrcu". Se l'ho fà tradurre o aspetti che trovo il tempo di
tradurlo!

Termino con la domanda: Ma questa Associazione per i popoli
minacciati, ha visto i cittadini della Jugoslavia (Serbia e
Montenegro) prima affammati con l'embargo, poi i600.000, 700.000 
mila,
in prevalenza serbi,cacciati dalle loro case, sterminati,
bombardati?!!! Ivan

_________________________________________________________
__

----- Original Message ----- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
To: <balcani at peacelink.it> Sent: Wednesday, June 08, 2005 12:41 AM
Subject: (Fwd) Il video su Srebrenica conferma le pesanti accuse: la
Chiesa serbo-ortodossa sostenne il genocidio dei bosniaci


>
> ------- Forwarded message follows -------
> Date forwarded: Tue, 7 Jun 2005 16:21:49 +0200
> Date sent: Tue, 07 Jun 2005 16:17:25 +0200
> From: Associazione per i popoli minacciati / G esellschaft für
bedrohte Völker <info at gfbv.it>

>
> www.gfbv.it/2c-stampa/2005/050607it.html
>
> Bosnia
> Il video su Srebrenica conferma le pesanti accuse: la Chiesa
> serbo-ortodossa sostenne il genocidio dei bosniaci
>
> Bolzano, Göttingen, 7 giugno 2005
>
> Dopo la pubblicazione del video sui crimini di Srebrenica,
> l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha sollevato gravi
accuse
> contro la Chiesa serbo-ortodossa, secondo cui questa avrebbe
> sostenuto
> l'uccisione e la messa in fuga dei musulmani bosniaci, e la
> cancellazione di 500 anni di Islam mitteleuropeo in Bosnia. Il video
> dimostra ancora una volta quanto la Chiesa serbo-ortodossa sia
> coinvolta nel genocidio contro i musulmani bosniaci, e mostra il
> popolare abate Gavrilo nel convento del Santo Arcangelo a Privina
> Glava a nordovest di Belgrado mentre benedice gli assassini serbi di
> sei civili musulmani di Srebrenica.
>
> Una scena simile si vede anche su una foto dell'agenzia Reuters
> pubblicata a livello mondiale e scattata pochi giorni dopo il 25
> luglio 1995, quando unità serbe fucilarono almeno 7.800 uomini e
> ragazzi bosniaci dell'ex-zona di protezione dell'ONU nella Bosnia
> orientale. In quella foto il patriarca Pavle, la più alta eminenza
> della Chiesa serbo-ortodossa, passa del pane consacrato ai criminali
> di guerra Ratko Karadzic e Ratko Mladic, che oggi sono ricercati dal
> Tribunale penale internazionale.
>
> Durante il Capodanno 1994/95 il Sacro Sinodo, il vertice della
> Chiesa serbo-ortodossa, aveva ancora dichiarato che sarebbe stato
> "poco cristiano" definire l'esercito serbo come aggressore. A
> partire dal 1991, il patriarca Pavle e la maggioranza dei vescovi
> serbi si sono sempre impegnati a favore dell'annessione alla Serbia
> delle zone "etnicamente pulite" in Croazia e Bosnia. In luglio 1994
> la Conferenza dei Vescovi serbi, capeggiata dal patriarca Pavle,
> aveva chiesto alla nazione serba "di assumersi la responsabilità
> davanti a Dio e al nostro popolo e di sollevarsi". In ottobre 1994
> la Chiesa serbo-ortodossa si era opposta con ogni mezzo ai tentativi
> di firmare il piano di pace della Comunità internazionale a meno che
> le zone occupate dall'esercito serbo non fossero state annesse alla
> Serbia. L'APM è a conoscenza di dichiarazioni simili fatte da
> Vescovi serbi. Solamente Konstantin Djokic, vescovo di Hildesheim,
> ha ammesso le colpe della Chiesa serba, dopodiché è stata dimezzata
> la sua diocesi in Europa occidentale.
>
> Durante la guerra in Bosnia l'APM si era già rivolta alla Chiesa
> evangelica in Germania (EKD) e alla Giornata della Chiesa
evangelica
> informando che in Bosnia le truppe serbe avevano bruciato o fatto
> saltare in aria 1183 moschee e luoghi di preghiera musulmani, tra
> cui alcuni splendidi monumenti secolari. La Chiesa serbo-ortodossa
aveva
> infine iniziato la costruzione di chiese proprio sulle rovine delle
> moschee distrutte, com'è avvenuto per esempio a Foca o a Brcko. A
> Konjevic è stata costruita una chiesa serbo-ortodossa nelle
immediate
> vicinanze di una fossa comune di musulmani assassinati. L'APM
chiede
> ora all'EKD, alla lega mondiale luterana, al Consiglio ecclesiastico
> mondiale e all'amministrazione della Giornata della Chiesa
evangelica
> di intraprendere un dialogo con la Chiesa serbo-ortodossa, alla
> quale soprattutto le chiese evangeliche sono legate sotto diversi
> aspetti, affinché convincano la Chiesa serbo-ortodossa a un
> ripensamento
delle
> proprie posizioni, a documentare la propria tragica posizione e a
> chiedere perdono alle vittime bosniache.


------- End of forwarded message -------




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