Conferenza a Venezia con Predrag Matvejevic



Con preghiera di diffusione

Si allega alla presente materiale relativo all'incontro sulle letterature
balcaniche che si svolgerà mercoledì 20 ottobre p.v.a Venezia presso
l'Ateneo Veneto alle 9,15.

Cordiali saluti
     Rita D'Oria


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COMUNICATO STAMPA

Ponti e frontiere
Giornata interdisciplinare di studi

Giovedì 9 settembre 2004, ore 14,30
Ateneo Veneto, San Marco 1897, Venezia

 Giovedì 9 settembre 2004, alle ore 14,30, si terrà all' Ateneo Veneto (San
Marco 1897, Campo S. Fantin, 30124 Venezia) una Giornata interdisciplinare
di studi  dal titolo "Ponti e frontiere", organizzata dalla Biblioteca
Nazionale Marciana e dall'Ateneo Veneto Onlus con il patrocinio della
Regione del Veneto e della Provincia di Venezia.

Dopo l'apertura dei lavori, a cura di Tiziana Agostini, sono previsti
interventi di: Marino Zorzi, Simonetta Pelusi, Alessandro Scarsella,
Filippo Secchieri, Gianfranco Bettin, Giacomo Scotti, Predrag Matvejevi_.

Si veda il programma allegato.

Tra imperativi della memoria e riflessione su codici e emblemi del dialogo
interculturale, la Giornata interdisciplinare di studi  "Ponti e
frontiere", inserita nell'ambito della manifestazione Kontakt (giunta nel
2004 alla seconda edizione), intende lanciare uno sguardo comparatistico
sui legami storici tra Venezia e i Balcani e sull'attuale dimensione di
"ponte" tra le culture che Venezia, a volte segretamente,  ancora conserva.
I lavori si dividono idealmente in tre sezioni: la prima di carattere
storiografico, la seconda critico-semiologica, l'ultima di carattere
letterario, con la presenza di Predrag Matvejevi_, autore per l'Editore
Garzanti di Mediterraneo (1991), Il Mediterraneo e l'Europa (1998), L'
altra Venezia (2003)  e del suo traduttore italiano Giacomo Scotti, autore
tra l'altro del recente  Famiglie dalmate (2003), edito dalla Scuola
Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone di Venezia.

"La dimensione dello spazio è una componente imprescindibile non solo
dell'interazione ma dello stesso fondamento antropologico della presenza.
La pratica degli spazi fisici e culturali si traduce nella creazione di
luoghi, ovvero di costruzioni che recano il segno tangibile del transito di
valori, idee e delle più disparate figure del desiderio. Tra i luoghi che
costituiscono la geografia elementare dell'essere nel mondo, il ponte e la
frontiera rivestono il ruolo di autentici scambiatori dell'esperienza, poli
primari del confronto dialogico e dell'integrazione così come del conflitto
e della chiusura. La giornata di studi si propone un attraversamento
dinamico di questi luoghi indagati nelle loro plurime valenze artistiche e
sociali, nell'intento di fungere da ponte per una ripresa del dialogo
interculturale ma altresì dell'umile arte della civile conversazione,
indispensabile presupposto della crescita culturale del singolo e della
collettività" (Filippo Secchieri, CARID, Università di Ferrara).

Ufficio Stampa: Annalisa Bruni (Biblioteca Nazionale Marciana)
e-mail: bruni at marciana.venezia.sbn.it, tel. 0412407241, fax: 041.5238803