Re: I: MANUALE PER LA PROPAGANDA DI GUERRA



On 30 Sep 2001, at 12:51, 
In-reply-to: <000701c1499d$cf09bea0$6c780b3e@oemcomputer>

> Si passera' in seguito all'individuazione, personalizzazione e
>  demonizzazione del "Nemico". Negare o nascondere ogni legame passato o
>  presente, economico o politico con il nemico. 

Ecco, _anche lui_ ci ha demonizzati. Siamo un millione di 
"intelettuali" nel mondo sparsi, e cca 2 in totale. Con diplome e 
lauree non più riconosciute.

13 anni di nazionalismo, che si negano, e nel tutto dove si può, viene 
il tema della benevolenza di quel personaggio; siccome la carta nel 
gioco è: difendere lui, come simbolo. Ok, capisco la simbologia. 
Difendetelo pure. Ottima cosa anche la rinascità di SPS, perchè no? 
Serve una onesta sinistra, e magari rivince le elezioni.

Tante altre cose, trannè l'elementare difesa del sistema' (questo 
poteva fare quiunque, non solo il personaggio) erano in mezzo, che 
hanno creato l'amarezza della gente. Per citare solo alcuni:

- turbamento del sistema federale da parte del personaggio, prima dello 
sfascio di SFRJ, 
- suo cinismo e indiferenza verso la popolazione, 
- nuovi ricchi e loro mafie 
- primitivismi
- degrado ed entropia della opposizione
- (lista è lunga)

Dk