Re: vivere i smeraldi di Una



>To Una, unica.
>
>Descending is hard and long, but after the long and rhytmical downward
>chase, you got her.
>
>All that in 4-5 minutes lapse of time, and you feel reborn.
>
>Una is enough for me.
>
>Dk, XI-1999.


my lovely emerald goddess.... cosi', anche tu?


Non ci sono parole. Nema rijeci.

Ho sentito il cuore mettersi a girarmi dentro e salirmi in gola. Stordita,
ho capito che stavo per piangere. Piano piano, una lacrima alla volta.
Qualcosa che si scioglieva dentro, qualche vecchio, vecchio nodo. E ho
capito che questo e' un luogo di guarigione, un luogo sacro.

Avevo la sua foto in casa da mesi, da guardare ogni giorno, ma non c'era
niente che potesse prepararmi a questo incontro.

E' ho capito che Una ha giocato con me, dolcemente, a modo suo, mi ha
attirata fin qui con una lunga seduzione iniziata quasi dieci anni fa. Dal
nostro primo incontro a Jasenovac, la direzione del mio viaggio e' stata
sempre un po' piu' dentro, un po' piu' su, un pochino alla volta, in un
incastro di tempo e luoghi e incontri, nulla a caso. A partire da quel
momento cosi' tragico, nell'agosto del '91, a Kostajnica. E tutti questi
mesi, girando e rigirando, per venire finalmente a sciogliermi in lacrime
quassu', sulle cascate di Strbacki Buk, aspettando il Primo Maggio.

Quanto ti innamori un po' alla volta, quasi senza farci caso, allora si'
che sei persa.

Sono tornata, l'estate scorsa, finalmente. Aspettavo da nove anni. E
finalmente ho potuto passare confini e linee del fronte, tuffarmi in quelle
dolci colline verdi dove una volta c'era la morte, e poi ho continuato a
tornare, e tornare, e tornare.... Ogni volta un po' piu' in su, un po' piu'
dentro. E adesso, seduta accanto alla cascata, immersa in quella sensazione
di cuore in gola,comincio a capire, a vedere il disegno.

Ma non ci sono parole. Ci provo e ci riprovo, ma vengono fuori zoppe.

Pero' mi ha dato una gioia immensa leggerti.


paola