Peppe Sini, al secondo giorno di sciopero della fame nell'anniversario dell'inizio della guerra dei Balcani



Dichiarazione del responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di
Viterbo, Peppe Sini, al secondo giorno di sciopero della fame
nell'anniversario dell'inizio della guerra dei Balcani cui anche l'Italia
prese parte un anno fa

Cari amici ed egregi signori,
è questo il tempo del dolore e della vergogna, non dell'orgia celebrativa
ed autocelebrativa. E' questo il tempo della memoria e della verità, non
della neolingua e del bispensiero.

E' questo il tempo in cui le persone oneste con se stesse devono chiedersi:
come riparare?
Come riparare al male commesso o tollerato o non impedito nei confronti
delle popolazioni della Jugoslavia? Come riparare al crimine che ha fatto
scempio della fonte stessa del nostro ordinamento giuridico? Come riparare
all'imbarbarimento delle relazioni internazionali derivante dalla
violazione del diritto internazionale?
Come riparare?

Chi ha voluto, ordinato, eseguito, favoreggiato la guerra illegale e
stragista si dimetta dal governo del proprio paese.
Deve valere per Milosevic e deve valere per Clinton, deve valere per Blair,
per Jospin, per D'Alema e per gli altri capi di stato e di governo che la
tragedia balcanica del '99 hanno provocato.

Chi non è stato capace di opporsi efficacemente alla guerra (e tra questi
siamo anche noi) rifletta: cosa occorre fare? Come impedire che una simile
catastrofe si ripeta?
1. Alcune proposte utili le hanno formulate gli amici del movimento "Beati
i costruttori di pace" nel loro recente documento Arena 2000;
2. occorre altresì impegnarsi nella solidarietà concreta; nell'aiuto alla
ricostruzione ed alla decontaminazione, alla riconciliazione ed alla
convivenza; nella promozione della legalità e della democrazia;
nell'ospitalità;
3. prepararsi ora a resistere con la nonviolenza ad eventuali guerre
future, promuovere la nonviolenza come scelta ed impegno decisivi.
Cordialmente,

Peppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
tel. e fax 0761/353532

Viterbo, 24 marzo 2000




--
Sandro e Roberta Ercoli
Via C.P. La Fontaine 69
01100 Viterbo
tel. 0761 290037