Messaggio per i Rom



Messaggio a tutti i Rom che vivono in Italia:
rifiutate di sottoporvi schedatura
 

Cari amici, è importante che vi rendiate conto del significato della  schedatura cui vi sottopone l'attuale governo, con segnalazione  fotografica e rilievo delle impronte digitali. Innanzitutto, come il  nostro Gruppo ha dimostrato, è in corso una campagna mirata a  instillare nel popolo italiano odio razziale contro i Rom, una  campagna che presenta sulla stampa e dal piccolo schermo le famiglie  Rom come se fossero associazioni per delinquere, dedite al furto,  alla truffa, alla prostituzione, alla violenza, allo sfruttamento dei  bambini. Inoltre, molte violenze sono state perpetrate sui Rom, anche  da parte delle forze dell'ordine e i colpevoli sono rimasti sempre  impuniti. E' un'evidente persecuzione e fornire alle Istituzioni  razziste dati così precisi e personali riguardanti ogni persona Rom 
che si trovi sul suolo italiano significa esporre le stesse a  gravissimi attacchi mediatici, a minacce e intimidazioni, a violenze,  ad accuse costruite ad arte (come nei casi di Ponticelli, di Catania,  di Roma e nel recente caso di Verona). Un altro rischio è la  sottrazione illegittima di minori Rom da parte dele autorità e dei 
servizi sociali, come denunciato dall'eurodeputato Viktoria Mohacsi,  dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, dal  Gruppo EveryOne. Nessuno può obbligare i Rom a sottoporsi alla  schedatura, che non è legittima secondo le nome dell'Unione europea. 

Qualsiasi persona Rom fosse obbligata con la forza o con  intimidazioni a subire tale pratica, potrà denunciare il fatto alla  Corte europea dei Diritti Umani, direttamente o tramite il Gruppo  EveryOne. Il professor Saimir Mile, uno dei più importanti esperti di  Storia e cultura del popolo Rom, lancia un avvertimento riguardo al  pericolo insito nella schedatura:

"Esiste un precedente in Francia: la schedatura antropometrica  attuata dal governo transalpino nel 1912, in cui il censimento dei  'nomadi' era accompagnato da foto segnaletiche di faccia e di  profilo, oltre che dal rilievo delle impronte digitali. Tutti gli  storici che si sono occupati di questo evento, sanno che la 
schedatura permise l'internamento e la deportazione degli 'zingari',  da parte della Francia e della Germania nazista. Nei campi di morte,  i 'residenti' erano invitati a fare una doccia e la morte li  raggiungeva poco dopo, causata dalle esalazioni venefiche dello  Zyklon B, il gas che i nazisti avevano testato, in previsione degli 
stermini di massa, sui bambini Rom della Cechia". Roberto Malini,  Matteo Pegoraro, Dario Picciau - Gruppo EveryOne

Nella foto, bambino sinto schedato nel 1935. Le schedature  agevolarono l'opera mortifera degli aguzzini di Hitler

Contatto:
Gruppo EveryOne
Tel: (+ 39) 334-8429527 - (+ 39) 331-3585406
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«E' ora quindi che parliate tutti voi che amate la libertà, tutti voi che amate il diritto alla felicità, tutti voi che amate dormire immersi nel vostro privato sogno, è ora che parliate o maggioranza muta! Prima che arrivino per voi»

Primo Levi