E' volato alto da Porta Romana il grido forte della libertà



 

Ciao a tutti,

possiamo dirlo forte noi visto che siamo riusciti a fermare il premio all’infame.

Grazie per il vostro impegno e complimenti per il bel lavoro di squadra.

 

Patrizia Donadello

p. Comitato SankaraXX di Torino

 

http://lanazione.ilsole24ore.com/firenze/2008/06/26/99914-premio_galileo_2000_vola_alta_voce_della_liberta.shtml

 

Per il premio Galileo 2000 vola alta la voce della libertà

Premio Galileo 2000: oltre 550 invitati e altrettanti addetti ai lavori a Porta Romana. Grandi nomi tra i premiati e tra gli ospiti  

Firenze, 26 giugno 2008 -   E’ volato alto da Porta Romana il grido forte della libertà. Una festa, uno spettacolo, un riconoscimento.

Premio Galileo

Ma il Premio Galileo 2000 ieri sera ha offerto ai vincitori e agli invitati (che hanno sfiorato quota 500), molto di più. Sarà perché l’edizione numero dodici della manifestazione ha proposto nella rosa dei vincitori Ingrid Betancourt, scelta all’unanimità dal quadrunvirato permanente che costituisce la giuria del premio formata dall’attrice greca Irene Papas, presente alla serata, dal past ministro della cultura francese Jack Lang, dalla principessa italo-russa Irina Strozzi e da Marco Giorgetti, direttore manager a Firenze del Teatro della Pergola.

 

Sarà per la luce che brillava negli occhi di Melanie Delloye, figlia di Ingrid Betancourt (nella foto con il fidanzato e con Alfonso De Virgiliis), che ha ricevuto dal presidente della Fondazione e ideatore della manifestazione, Alfonso De Virgiliis, lo speciale Premio Galileo per la Libertà del Pensiero. Ma l’emozione è stata tanta.
 

 

Alle Pagliere si respirava aria internazionale. Dopo Melanie si sono succeduti sul palco, introdotti da Antonella Boralevi, i nove premiati: il direttore d’orchestra americano James Conlon (Una vita per la Musica Giglio d’oro), il giovane compositore canadese Guillame Côtè (Una vita per la Musica Pentagramma d’oro), il regista francese Claude Lanzmann (per la Cultura), il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini (Premio Leonardo Genio di Uomo), la stilista Frida Giannini (Premio Leonarda Genio di Donna), l’attrice Lucia Bosè (alla carriera) e la regina del flamenco Sara Baras (Giglio d’oro per la Danza).

 

Premi speciali anche per la presidente della Ong spagnola Women Together Joana Caparros e, in collaborazione con il Terra di Siena Film Festival, una speciale targa è stata consegnata al neodeputato Luca Barbareschi per il suo impegno in tutela dei minori. Imponente il servizio di sicurezza intorno all’Istituto d’Arte di Porta Romana, teatro della manifestazione, con i viali chiusi al traffico.

 

Tra gli ospiti, oltre ai tanti bei nomi e ai rappresentanti delle istituzioni, Zubin Mehta, Francesco Giambrone, Deborah Caprioglio, Simona Marchini, Franco Castellano, Giancarlo Antognoni e, in rappresentanza della giuria, Irene Papas.

 

Presenti il direttore della ‘Nazione’, Francesco Carrassi, il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, il prefetto De Martino e il questore Tagliente. Il ricevimento, sul tema Arti e mestieri dell’antica Firenze, è stato animato da cento attori diretti da Ilaria Bucchioni (costumi e scenografia di Micol Medda e Caterina Bottai, direzione tecnica di Samuele Batistoni, capo palcoscenico della Pergola), da musicisti e dai ballerini di Padova Danza diretti da Gabriella Furlan. Gli allievi dell’Istituto hanno accompagnato gli invitati.
 

 

"Il palmares del Premio Galileo si arricchisce di nomi prestigiosi — hanno commentato De Virgiliis e Giorgetti — , che si aggiungono a quelli di Shimon Peres, Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Roberto Bolle, Claudia Cardinale, Semyon Bychkov e Giuseppe Sinopoli".

 

Tra i sostenitori del Premio Galileo l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Toscana, Banca Federico del Vecchio-Gruppo Banca Etruria, Cassa di Risparmio di San Miniato, Porsche Italia e Centro Porsche Firenze. 

Allegato Rimosso