R: Re: [africa] APPELLO



Grazie Luisa ho già aderito rispondendo a Miraglia. Nella speranza che 
i giovani siano con noi.
Arturo Ghinelli

----Messaggio originale----
Da: lu-sa at clio.it
Data: 30-mag-2008 10.40 AM
A: <africa at peacelink.it>
Ogg: Re: [africa] APPELLO



e' vero!
a volte si ha la sensazione che 
certe iniziative di
parola
non servano  a molto
e di restare poi soli 
''sul
territorio reale'' ad operare
questo e' stato un caso invece di
piacevole incontro e fiducia

grazie anche ai piu' giovani che
sono 
intervenuti negli ultimi tempi
e che stanno ''studiando'' per
mettere 
qualcosa di buono al mondo

luisa

***********************

> Accolgo 
l¹appello con molto
piacere. 
> E grazie doppiamente per questa 
iniziativa: ci ha
anche aiutato a 
> conoscerci 
> meglio. 
> 
> 
Melania bruno, ufficio stampa AMREF Italia 
> 
>

> Il 28-05-2008 10:
24, "lu-sa at clio.it"
<lu-sa at clio.it> ha scritto: 
> 
>> PREGO FAR
CIRCOLARE E RACCOGLIERE ADESIONI.- 
>>
----------------------------------------------- 
>> 
>> Siamo persone ­ 
storici, giuristi, antropologi, sociologi,
filosofi, 
>> operatori 
>> 
culturali­ che da
tempo si occupano di razzismo. Il nostro vissuto, i 
>> nostri

>> studi e la nostra esperienza professionale ci hanno
condotto ad 
>> analizzare i 
>> processi di
diffusione del pregiudizio 
razzista e i meccanismi di 
>>
attivazione 
>> del razzismo di massa. 
Per questo destano in
noi vive preoccupazioni gli 
>> avvenimenti di 
questi giorni
­ le aggressioni agli insediamenti rom, le 
>>
deportazioni, i roghi degenerati in veri e propri pogrom ­ e le gravi

>> misure 
>> preannunciate dal governo col
pretesto di rispondere alla 
domanda di 
>> sicurezza 
>> posta da una parte della cittadinanza. 
Avvertiamo il pericolo
che possa 
>> accadere qualcosa di terribile: 
qualcosa di nuovo
ma non di inedito. 
>> 
>> La violenza razzista non
nasce oggi in Italia. Come nel resto 
>> dell¹Europa, 
>> essa è stata, 
tra Otto e Novecento, un corollario della
modernizzazione 
>> del 
>> 
Paese. Negli ultimi
decenni è stata alimentata dagli effetti sociali 
>>
della 
>> globalizzazione, a cominciare dall¹incremento
dei flussi 
migratori e 
>> dalle 
>> conseguenze
degli enormi differenziali 
salariali. Con ogni probabilità, 
>> nel 
>> corso di questi venti anni 
è stata
sottovalutata la gravità di taluni 
>> fenomeni.
Nonostante 
ripetuti allarmi, è stato banalizzato il 
>>
diffondersi di 
>> 
mitologie neo-etniche e si è voluto
ignorare il ritorno di ideologie 
>> razziste 
>> di
chiara matrice nazifascista. Ma oggi si rischia un 
salto di qualità

>> nella 
>> misura in cui tendono a saltare i
dispositivi di interdizione che hanno 
>> sin 
>>
qui impedito il 
riaffermarsi di un senso comune razzista e di pratiche 
>> razziste di 
massa. 
>> 
>> Gli
avvenimenti di questi giorni, spesso amplificati e 
distorti dalla 
>> stampa, 
>> rischiano di riabilitare il razzismo
come reazione legittima a 
>> comportamenti 
>>
devianti e a minacce 
reali o presunte. Ma qualora nell¹immaginario

>> collettivo 
>> il 
razzismo cessasse di apparire
una pratica censurabile per assumere i 
>> connotati di un
«nuovo diritto», allora davvero varcheremmo una 
soglia 
>> cruciale, al di là della quale potrebbero innescarsi
processi non più 
>> governabili. 
>> 
>> Vorremmo che questo allarme 
venisse raccolto da tutti, a
cominciare 
>> dalle più 
>> alte cariche
dello Stato, dagli amministratori locali, dagli insegnanti 
>>
e 
>> 
dagli operatori dell¹informazione. Non ci interessa
in questa sede la 
>> polemica 
>> politica. Il
pericolo ci appare troppo grave, tale da 
porre a 
>>
repentaglio le 
>> fondamenta stesse della convivenza 
civile,
come già accadde nel secolo 
>> scorso 
>>
­ e anche allora i 
rom furono tra le vittime designate della violenza

>> razzista. Mai 
come in questi giorni ci è apparso
chiaro come avesse 
>> ragione 
>> 
Primo Levi nel
paventare la possibilità che quell¹atroce passato 
>> 
tornasse. 
>> 
>> 
>> Marco
Aime, Rita Bernardini, Alberto Burgio, 
Carlo Cartocci, Tullia 
>> Catalan, 
>> Enzo Collotti, Alessandro 
Dal
Lago, Giuseppe Di Lello, Angelo D¹Orsi, 
>> Giuseppe 
>> Faso, Mercedes 
Frias, Gianluca Gabrielli, Clara Gallini, Pupa
Garribba, 
>> Francesco 
Germinario, Patrizio Gonnella,
Gianfranco Laccone, Maria 
>> 
Immacolata 
>>
Macioti, Brunello Mantelli, Giovanni Miccoli, Giuseppe 
Mosconi, Grazia 
>> Naletto, Michele Nani, Salvatore Palidda, Marco 
Perduca, Pier
Paolo 
>> Poggio, 
>> Carlo Postiglione, Enrico
Pugliese, 
Annamaria Rivera, Rossella Ropa, 
>> Emilio 
>> Santoro, Katia 
Scannavini, Renate Siebert, Gianfranco
Spadaccia, Elena 
>> Spinelli, 
Diacono Todeschini, Nicola
Tranfaglia, Fulvio Vassallo 
>> Paleologo, 
>>
Barbara Valmorin, 
Danilo Zolo. 
>> 
>> Filippo
Miraglia 
>> 
>> 
Responsabile Immigrazione ARCI 
>> Via dei monti di pietralata 16 
>> 
00151 Roma+ 
>> 
>> tel. +39.3484410860 
>> e mail
miraglia at arci.it 
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