19 aprile: Africa in svendita in tutto il mondo. Giornata di mobilitazione sugli Accordi di Partenariato Economico tra Europa e Africa



COMUNICATO STAMPA - “L'Africa non è in vendita!”: campagna promossa da
Beati i Costruttori di Pace Campagna Riforma Banca Mondiale, Crocevia,
[Fair], Legambiente, Mani Tese, Terra Nuova, WWF, la Campagna Europa Africa
e Tradewatch, osservatorio italiano sul commercio internazionale
Info stampa: Alberto Zoratti (fair)
<mailto:azoratti at yahoo.it>azoratti at yahoo.it + 39 349 6766540 Luca Manes
(CRBM) lmanes at crbm.org Tel. 067826855, Cristina Coppo
<mailto:ufficiostampa at manitese.it>ufficiostampa at manitese.it Tel. 024075165
(Manitese)
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19 aprile - Venghino signori venghino… Africa in svendita!
19 aprile: giornata mondiale d’azione sugli Accordi di Partenariato Economico.
In Italia pezzi d’Africa in svendita a Roma, Napoli e Milano davanti ad
ambasciata e consolati tedeschi
Sul sito <>www.faircoop.it/epa07.htm i documenti, le schede ed i materiali
per partecipare alla campagna

Roma, 17 aprile - L’Europa sta negoziando con molta discrezione con 77 sue
ex colonie di Africa, Caraibi e Pacifico gli Accordi di Partenariato
Economico (EPA o APE), accordi commerciali che vogliono aprire ai nostri
prodotti la maggior parte dei mercati di questi Paesi, in particolare
agricoli e industriali, senza tener conto delle conseguenze. Qualcuno in
Italia se n’è accorto?
Erano nati come accordi di cooperazione, ma i Paesi ricchi, primi fra tutti
quelli dell’Unione europea, si ostinano a pensare che la priorità
dell’Africa stia nell’integrazione nei mercati globali, nonostante gli
evidenti fallimenti delle politiche di libero commercio nel portare un
accresciuto benessere in ogni contesto e per tutte le fasce della
popolazione.

Un’evidenza che diventa drammatica nel caso dei Paesi africani, gli unici
ad aver applicato con rigore negli ultimi due decenni le ricette di
aggiustamento strutturale e di liberalizzazione imposte dalle istituzioni
finanziarie internazionali, con risultati economici e sociali fallimentari
e una povertà in aumento.

  Alcuni dati: il 60% delle esportazioni dei Paesi di Africa, Caraibi e
Pacifico si concentra solo su 9 prodotti e le liberalizzazioni degli ultimi
anni hanno ridotto (e non aumentato) la partecipazione di questi Paesi al
commercio mondiale: dal 3.4% del 1976 all’1% di oggi.
   Gli APE consentirebbero un azzeramento delle tariffe sulle merci di
questi Paesi in arrivo in Europa, ma già oggi il 97% dei prodotti che
entrano nel mercato europeo da quei paesi sono esenti da tasse e da quote
d’importazione, tuttavia l’Africa non ci ha mai guadagnato.

   Viaggiando in senso inverso le produzioni europee hanno invaso i mercati
africani più deregolamentati, danneggiando seriamente le economie locali.
Ma le ricadute negative della liberalizzazione colpiscono anche il nostro
paese: sono già stati identificati 14 prodotti considerati “a rischio” (tra
cui fagiolini, riso, pomodori, olio d’oliva, vino e arance) che
rappresentano più del 45% del valore aggiunto agricolo di 8 regioni
italiane.

   Per questo da Londra a Dakar, da Roma a Berlino e a Bridgetown gruppi di
attivisti in più di 20 Paesi dei 4 continenti si mobilitano per SVEGLIARE
L’EUROPA, e in Italia parte la nuova Campagna L’Africa non e’ in vendita!,
promossa da Beati i Costruttori di Pace Campagna Riforma Banca Mondiale,
Crocevia, [Fair], Legambiente, Mani Tese, Terra Nuova, WWF, la Campagna
Europa Africa e Tradewatch, osservatorio italiano sul commercio
internazionale

La manifestazione principale si terrà a Londra, il 19 aprile prossimo. La
WAKE UP ACTION, che si svolgerà contemporaneamente anche nelle altre città,
porterà piccoli gruppi di attivisti di fronte alle ambasciate e consolati
muniti di letti, pigiami, sveglie, tamburi e qualsiasi altro strumento che
fa rumore, dove insceneranno simbolicamente il gesto di svegliare l'Ue,
rappresentata dalla presidenza di turno tedesca, dal suo sogno
neoliberista, prendendo atto del fallimento del modello di sviluppo
coerente con tale dottrina economica.

In Italia si svolgeranno tre azioni parallele di fronte all'ambasciata
tedesca a Roma ed ai consolati di Napoli e Milano. Sullo sfondo del rumore
comune alle altre piazze, sarà inscenata una vendita di pezzi di Africa
tramite la firma di un “CONTRATTO DI SVENDITA” tra i singoli cittadini
acquirenti e il rappresentante della Ue, il commissario al commercio Peter
Mandelson.

Le azioni si svolgeranno a partire dalle 11,30, di fronte alle
rappresentanze tedesche verrà chiesto un incontro con consoli e
ambasciatori per consegnare le richieste e la piattaforma della Campagna, e
conoscere la posizione della Germania in merito.

Le azioni verranno precedute martedì 17 aprile da due conferenze sul tema
degli accordi Epas e dei loro impatti sullo sviluppo all'Università La
Sapienza di Roma (ore 10 presso l’AULA XIII della Facoltà di Economia de La
Sapienza, in via del Castro Laurenziano 9) e alla sede della Provincia di
Napoli (ore 16.00 Sala Consiliare della Provincia di Napoli Santa Maria la
Nova).

La Campagna EuropAfrica promuove, in collaborazione con le reti delle
organizzazioni contadine delle cinque regioni Africa Caraibi Pacifico -
Rete delle Organizzazioni contadine e dei Produttori Agricoli dell’Africa
Occidentale (ROPPA), East African East African Farmers’ Federation (EAFF),
Plateforme Sub-régionale d’Organisations Paysannes de l’Afrique Centrale
(PROPAC), Southern African Confederation of Agricultural Unions (SACAU),
Winward Island Farmers’ Association (WINFA)-, con l’ International Civil
Society Planning Committee for Food Sovereignty (IPC), FAO e IFAD un
importante incontro alla FAO Martedì 24 Aprile 2007 – dalle 15:00 alle
18:00 (Red Room) al quale parteciperanno, tra gli altri, la vice ministro
agli Esteri Patrizia Sentinelli - Mamadou Cissokho, Presidente Onorario del
ROPPA - Ambasciatore Ferdinand Nyabenda, Assistente al segretario generale
ACP - un rappresentante della DG Sviluppo della Commissione Europea –
rappresentanti delle organizzazioni contadine di cinque aree africane
coinvolte nel negoziato East African East African Farmers’ Federation
(EAFF), Plateforme Sub-régionale d’Organisations Paysannes de l’Afrique
Centrale (PROPAC), Southern African Confederation of Agricultural Unions
(SACAU), Winward Island Farmers’ Association (WINFA) Per info
<http://wpop18.iol.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=RjqKC1XHxyrbEHRa/%2BeJUgoKoLi0x9JLCb3iKOXXmteT4oynZkCYPecZsINK3Nw5&Link=http%3A//www.europafrica.info>www.europafrica.info


Altri eventi in Europa
Austria (Wake Up action, azione simbolica, banda musicale sambATTAC).
Belgio (presidio già realizzato, ci saranno altre iniziative).
Danimarca (Wake Up Action, stop unfair trade deals, azione simbolica)
Finlandia ( incontri politici con varie ambasciate)
Francia (incontri politici, invio cartoline).
Germania (Wake Up action preceduta da conferenza stampa)
Irlanda (azione simbolica)
Olanda (WAKE UP Action, incontro con l'ambasciatore tedesco).
Polonia (lavoro media e di lobby)
Spagna (incontro con il console di Bilbao, lavoro media)
UK (azione simbolica, anche a Bruxelles, volantinaggio a Londra Stop unfair
trade deals).

Altre iniziative sono previste nella Repubblica Dominicana, Barbados,
Haiti, Santa Lucia, Trinidad, Kenya, Uganda, Papua Nuova Guinea, Isole
Samoa, Nanuato, Isole Solomon, St. Vincent, Senegal Nigeria, Ghana, Burkina
Faso, Sud Africa, Tanzania, Malawi; Namibia, Zambia, Mozambico.


Contatti
Segreteria Campagna Africa non è in vendita!: epa2007 at faircoop.it
Tel:067826855 (CRBM) e Fax: 067858100
Presidi Ambasciata e Consolati
MILANO: Simone Naretto torino at manitese.it 3206198005 - Clara Castellucci
3396428399 titta1999 at yahoo.it
NAPOLI: Emiliana Renella emilianarenella at libero.it 3495667249
ROMA: Marcella mar.se at tiscali.it 3392054300
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Sul sito <>www.faircoop.it/epa07.htm i documenti, le schede ed i materiali
per partecipare alla campagna