Re: 'LA MIA AFRIKA...STA MORENDO...!! IL RACCONTO DI RINO MARTINEZ, Messaggero di Pace UNICEF Palermo: OGGI MI SENTO UN PAPABOYS!



A RINO MARTINEZ. Siamo qui per sottoscrivere, approvare, mobilitarci,
operare per metterci in rete e per unire tutte le forze degli "operatori di
pace" per un impegno straordinario e senza precedenti che contribuisca a
portare luce e speranza in Africa, il continente più dimenticato,
schiacciato, crocifisso e oppresso.
L'ass.ne Chiama l'Africa è sorta nel 1998 allo scopo di informare,
sensibilizzare, coordinare le altre associazioni presenti nel territorio che
desiderano attivarsi in progetti di cooperazione in Africa, coinvolgendo
soprattutto le organizzazioni locali della società civile, molto vive e
presenti in tutti i paesi africani.
Qualcosa ..di piccolo stiamo facendo, ma i mass media non ci aiutano. A
Fano, nelle Marche, abbiamo organizzato nei giorni 1-2 Ottobre 04 la PRIMA
MANIFESTAZIONE REGIONALE sul tema "INSIEME CON AL'AFRICA PER UN DESTINO
COMUNE". Al corteo e in piazza eravamo 2000 persone, trenta sindaci,
Pezzotta, Agnoletto, Forlani, Zanotelli e personaggi dello spettacolo e
dello sport.
Facci conoscere le tue proposte. Ci saremo. Italo Nannini
----- Original Message ----- 
From: "Rino Martinez" <rinomartinez1 at tin.it>
To: <africa at peacelink.it>
Sent: Monday, October 25, 2004 1:05 AM
Subject: 'LA MIA AFRIKA...STA MORENDO...!! IL RACCONTO DI RINO MARTINEZ,
Messaggero di Pace UNICEF Palermo: OGGI MI SENTO UN PAPABOYS!


> Ciao, sono Rino Martinez, (Cantautore - educatore e messaggero di Pace
> Unicef Palermo) - Rete "Ali per Volare"
> sono rientrato da questa forte esperienza vissuta in Africa, dove ho
girato
> in lungo e largo in Congo Kinshasa e Congo Brazza
> Così, come spero avrete modo di leggere nella mia lettera testimonianza,
> pubblicata da PAPABOYS che ringrazio con tutto il cuore perchè, grazie a
> Papaboys ho avuto migliaia e migliaia di contatti in tutta
> Europa....migliaia di persone che mi esortano a continuare in questa
azione
> culturale e sulle cose concrete da fare per un'Africa che sta morendo.
> Siete in pochi a ricevere questa mia E-Mail, e  desidero chiedervi un
> prezioso consiglio e soprattutto desidero che possiate aiutare quelli che
> come  me - "e sono tanti" , hanno tanta voglia di spendersi con
> intelligenza, sensibilità e amore per gli altri.....!!!  "E per fare in
> modo che la nostra azione non sia considerata , soltanto, un impossibile e
> utopico sogno, è necessario valorizzare queste significative ed imporatnti
> esperienze"; a questo punto vi chiedo: "siete disposti a valorizzare e far
> decollare quest'impegno sui diritti umani in modo concreto? posso contare
> sul vostro aiuto, teso a favorire un impegno quotidiano e costante e
> soprattutto spontaneo per milioni di Bambini che stanno morendo senza una
> vera alternativa?!!!!!!!!!!! "
> Certamente, una risposta positiva, può significare che siete nelle
> condizioni di potere sviluppare un impegno, non solo per la mia
volenterosa
> e forte azione umanitaria, ma siete in grado di spendere le vostre energie
> professionali ed umane per l'intero mondo del volontariato che offre
questi
> argomenti e questo impagabile impegno trasversale.... a difesa dei diritti
> negati!!!!!!!!!
> Desidero cortesemente una Vostra cortese risposta...se potete,
> dopo avere letto l'articolo sottostante.
>                                              Grazie
>                                         Rino Martinez
>
>
>
>
>                             'LA MIA AFRIKA...STA MORENDO..!! IL RACCONTO
DI
>                            RINO MARTINEZ,  Messaggero di Pace UNICEF
Palermo :
>                                            OGGI MI SENTO UN PAPABOYS!
>                   (di Rino Martinez) domenica 17 ottobre 2004 ore 16.54
>
>                   PALERMO - (17 ottobre, h.16.44) - Ero all'Aeroporto di
> Brazzaville erano le 21.30 il mio volo Air France decollava per Parigi,
> lasciavo l'Africa con grande dolore, dopo settimane di duro e intenso
> lavoro, una missione umanitaria carica di emozioni e sofferta, fatta di
> incontri con le realtà che operano per aiutare a far sopravvivere milioni

> di persone, soprattutto milioni di Bambini dagli occhi spenti, senza più
> futuro, malati, affamati, orfani, violentati, abbandonati ad un destino
> crudele che miete vittime giorno dopo giorno, e tutto ciò, grazie, anche,
> alla nostra crudele indifferenza, al nostro egoismo, noi. figli di un
mondo
> che non sa alzare lo sguardo sull'Africa, madre terra, che sta morendo
"!!!
> Sono arrivato in Congo, in missione umanitaria, animato da buone
intenzioni
> per esplorare i bisogni e i disagi di questo meraviglioso popolo Africano,
> dove si contano migliaia e migliaia di bambini soldato, bambini di strada,
> orfani, ma la verità e di gran lunga più disperata, i miei occhi hanno
> visto una desolazione, una miseria, una tristezza ed una povertà
> spaventosa..ancora oggi, la mia mente è occupata dalle crudeltà quotidiane
> che subiscono quasi passivamente, ma con grande dignità i nostri fratelli
> Africani, "Figli di Nessuno - Seppur Figli di Madre Terra"; Ecco perché
> grido al mondo, ai potenti, ai piccoli, ai grandi, ai sordi e a chi si è
> arreso dinanzi al proprio egoismo.: "c'è bisogno di dialogo tra i popoli,
> tra le persone che muovono grandi interessi economici; è necessaria una
> tregua politica, una tregua fra chi ha dentro di se radicato il seme
> dell'odio., per riaffermare il valore della dignità della vita di tutti
gli
> uomini della terra. Sono necessarie nuove politiche sociali globali,
basate
> sullo sviluppo dell'economia solidale per i popoli oppressi e indifesi,
che
> rischiano di essere decimati dalle malattie , dalle guerre, dal terrorismo
> e dai genocidi; è urgente una politica sociale, economica e culturale, che
> tenga conto, fin da adesso che il recupero è nelle coscienze di ognuno di
> noi, ma "sappiamo bene che senza l'apporto di regole chiare e di
interventi
> mirati ed efficaci da parte di un <Governo Mondiale>, che apra una grande
> finestra e quindi una <Banca Mondiale> con dentro il saggio calderone
> figure come: Gandhi, Blair, Martin Luther King, Bush, Kennedy, Ciampi,
> Nelson Mandela, Sharon, Arafat e le Madri Teresa, "non saremo in grado di
> risolvere l'insidioso problema planetario," tutto ciò, serve a mettere in
> moto idee nuove, energie nuove, per un progetto di solidarietà e di
> sviluppo possibile per tutti quei paesi della terra, oramai, costretti a
> morire senza una giusta e umana difesa. In questo atipico ma possibile
> progetto politico di sviluppo economico globale, tra i primi a partecipare
> ed essere tassati in modo equo, dovrebbero esserci: lo Sport in generale e
> soprattutto il Calcio Europeo - i calciatori e gli atleti più fortunati,
il
> Cinema Mondiale - <> sicuramente tanti e poi ancora il mondo dello
> spettacolo musicale, gli imprenditori, le lotterie e tutte le attività ed
i
> prodotti futili e dannosi ed ancora tutto quanto è profitto dilagante in
> eccedenza
>
>
>
>
>                   Questa è una giusta e sacrosanta provocazione, una
giusta
> causa, giusto sacrificio da chiedere ai cittadini più fortunati del mondo
e
> alle nazioni che possono regolarmente per almeno dieci anni, contribuire
> con un 3% dei loro guadagni a salvare milioni di persone e tra questi -
> milioni di Bambini ormai seriamente condannati e in pericolo, se non si
> attua una forte e sostenibile alternativa che possa arginare il vuoto
> immenso che si è creato in questi ultimi terribili anni, senza, però,
> dimenticare il grande costante e fondamentale impegno e insostituibile
> contributo di vari organismi, di cui non possiamo e non dobbiamo fare a
> meno nel futuro, come: l'UNICEF, che considero, "fino ad oggi", la mia
> casa, le organizzazioni non governative, il mondo del volontariato e delle
> Associazioni, le Missioni; e tutte le realtà che in tutti i Continenti
> operano nel sociale con amore e generoso impegno. Senza di loro il mondo,
> adesso, sarebbe alla deriva; ma rediamoci conto che a questo punto si
rende
> necessario ed urgente un nuovo protocollo d'intesa condiviso dalle nazioni
> per una "nuova carta dei diritti umani", che stabilisca, attraverso
> investimenti nelle aree di povertà, uno sviluppo economico e solidale
certo
> e programmato attraverso un accordo ufficiale tra le Nazioni, l'ONU, i
> rappresentanti dei governi beneficiari, figure di alto profilo come: Premi
> Nobel, figure costruttive che possano rappresentare le diverse religioni
> del mondo, insomma, un tavolo della Pace mondiale permanente che
amministri
> i reali bisogni delle nazioni povere.I giovani, hanno bisogno di conoscere
> tutte le grandi verità nascoste, oltre il dilagante e mostruoso
terrorismo,
> per potere esprimere in modo razionale i propri sentimenti le proprie
> angosce sui fatti ed i misfatti di cui l'uomo, proprio così. l'uomo, e non
> gli animali feroci, sono i principali artefici e responsabili, uomini che
> ancora oggi si macchiano di orribili e deprecabili violenze sul genere
> umano. L'urlo di Pace, dobbiamo gridarlo tutti insieme - "Vittime e
> Carnefici", la via del perdono indicata da Papa Giovanni Paolo II°, è
> l'unica via di salvezza. e tutto ciò, consentirebbe ai ragazzi delle nuove
> generazioni, di avvicinarsi con equilibrio e fare costruttivo a riscoprire
> i valori fondanti della dignità della persona.
>
>
>
>
>                   "Ecco: il Dialogo ed il Perdono", due elementi
essenziali
> che rimetteranno in gioco la speranza di farcela, di guarire dal grande
> male del nuovo millennio: "l'odio..la negazione dei sentimenti, che
conduce
> lentamente alla sopraffazione dell'umanità e l'affermazione assoluta
> dell'Io persona.e peggio ancora, l'affermazione di una religione contro le
> altre. " Ma perché mai!? visto che molti di noi, hanno lottato per
> difendere la dignità delle persone senza mai chiedere: "di che religione
> sei? "non mi importa se sei diverso da me, se preghi in chiesa o alla
> mecca.mi interessa che i nostri figli possano dialogare tra loro nel
> rispetto dei propri ideali, mi interessa che i bambini di tutto il mondo
> possano mangiare, curarsi, studiare, giocare ed amarsi nel rispetto della
> dignità dell'altro. forse, dovremmo diventare, un po' tutti, più
> missionari, ma, forse vi ho stancato con le mie parole, magari, vi
sembrerò
> un pazzo. no!!! sapete, oggi più che mai mi sento un Papaboys.il Papa è un
> riferimento sicuro per noi tutti ed io prego per Lui; so che "il Papa"
> prega la Vergine Madre, affinché cessino tutte le guerre, gli odi e le
> violenze.Papa Wojtila, giorno per giorno, intona nelle Sue preghiere -
> "L'Urlo della Pace" . Oggi, sento il bisogno di pregare, da cristiano,
> accanto a mio fratello musulmano, ebreo, induista, evangelista, accanto a
> mio fratello drogato, ubriaco, assassino, carnefice, oggi voglio avere la
> forza di porgere l'altra guancia come Nostro Signore Gesù Cristo e come
> Gandhi/Uomo per affermare il diritto alla vita, al lavoro, allo studio,
> alla salute di ogni uomo sulla terra. Da Palermo a Kinshasa, da Roma a
> Parigi, da Colonia a New York, da Hiroshima a Pechino, da Mosca a Londra,
> da Nairobi a Buenos Aires, da Toronto a Gerusalemme..in ogni angolo della
> Terra facciamo volare alto - "L'urlo della Pace tra i Popoli"
>
>
>
>
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> --
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