Comunicati delle ultime ore Comboniani e associzioni pro immigrati.Situazione Agrigento



Situazione AgrigentoComunicati delle ultime ore dei Comboniani e Associzioni pro immigrati.Situazione Agrigento CAP Anamour



Vi comunico che i due Missionari Comboniani p. Giorgio Poletti e p Franco Nadcimbene di Castelvolturno(Caserta)Lunedi mattina 12 Luglio si sono recati ad Agrigento per essere di sotegno ai loro confratelli p. Cosimo e p. Gaspare. P. Cosimo e P. Gaspare da qualche giorno in accordo con il Vescovo di Agrigento si stanno interessando per quanto riguarda la nave con 36 rifugiati a bordo. Sembra che dagli ultimi sviluppi i 36 rifugiati siano sbarcati e accolti in un centro id accoglienza per ulteriori notize vi terro informato.

Fr. Nicola Castel Votlurno

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I MIssionari Comboniani Affermano che molti dei 37 rifugiati sbarcati dalla CAP Anamur sono di provenienza Sudanese, e non Ganese e Nigeriana  come annunciato dai Telegiornali nazionai. 

Missionari Comboniani
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Si Comunica Questa sera alle ore 18: 30 ci sarà un sit-in di preghiera davanti al CPT di Agrigento (S. Benedetto) e contemporaneamente un sit-in di preghiera davanti alla prefettura organizzato da diverse associazioni e dai Missionari Comboniani. Ora sono in corso trattative sulla sorte di questi Rifugiati





    Su richiesta dei Comboniani di CastelVolturno, che si trovano ad Agrigento a seguire la situazione della nave Cap Anamour,  giriamo la testiminianza di P. Cosimo Spadavecchia, comboniano a bordo della nave da sabato 10.07 a lunedi' 12.07.  Ricordiamo il fatto gravissimo dell'arresto del comandante, del proprietario  e dell'armatore tedeschi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Domani seguiranno altri comunicati ed appelli.  la richiesta e' di far girare il piu' possibile quanto arrivera', a partire da questa testimonianza.




    COMUNICATO

    I telegiornali (Tg1 e Tg2) di questa sera hanno annunciato che i 27 naufraghi sbarcati questa mattina dalla nave ³Cap-Anamur² non sono, per la grande maggioranza, sudanesi di origine.
    Personalmente sono stato sulla nave Cap Anamur da sabato mattina 10/7 fino al primo pomeriggio di oggi, lunedì 12/7.
    In questi tre giorni ho potuto costatare che i profughi presenti sulla suddetta nave sono per la maggior parte sudanesi di origine. Le prove sono le seguenti:
    Dal loro modo di salutarsi al mattino e alla sera.
    Dal modo con cui hanno pregato, sia i musulmani come i cristiani.
    Dai loro stessi nomi.
    Dalle loro reazioni alla situazione disperata, che rivela la    loro provenienza da situazioni di guerra.


    Menziono che sono stato in Sudan 18 anni (soprattutto all¹Ovest) e per altri 18 anni sono stato tra in profughi sudanesi (provenienti dal Nord, Sud, Est, Ovest Sudan) in Egitto.

                        P. Cosimo Spadavecchia, 
                        missionario comboniano a bordo della Cap Anamur

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    --> Nel pomeriggio di domenica 11 luglio la protesta di
    > un gruppo di ragazzi contro il Centro di Permanenza
    > Temporanea - Cpt - Regina Pacis si è trasformata in
    > una caccia all'uomo con un arresto ed una ragazza in
    > ospedale con una gamba fratturata. All'interno del
    > lager per migranti (colpevoli solo di cercare una
    > vita migliore) è seguita una rivolta che è stata
    > brutalmente repressa dalle forze militari presenti
    > nel centro.
    > La lotta contro i Cpt in tutta Italia è iniziata fin
    > dal 2000, anno effettivo della loro istituzione, e
    > vede protagonista un arco largo di forze politiche
    > presenti nel parlamento italiano e l'intero
    > movimento sociale. Questa lotta è necessaria non solo per
    > motivi umanitari, ma anche per contrastare la legge
    > razzista, xenofoba Fini-Bossi che nei Cpt ha il suo caposaldo.
    > Quei ragazzi, che sfidando il caldo afoso, hanno
    > gridato la loro protesta hanno tutta la nostra
    > solidarietà politica, morale e fattuale, anche per 
    > la grave ed esagerata  repressione subita da parte 
    > delle forze dell'Ordine.
    > Ancor più  grave è non sapere nulla di ciò che è
    > successo nel Cpt  dopo che le forze dell' "ordine"
    > sono intervenute.
    > I deputati locali del centro-sinistra devono entrare
    > in quel centro per parlare con i migranti, non con i
    > gestori, già sotto processo per violenza. Sono i
    > migranti che devono poter essere garantiti nella
    > loro incolumità fisica, si deve far in modo, nel più
    > breve tempo possibile, che essi possano essere assistiti
    > da legali scelti da loro e non dal collegio legale che
    > difende i gestori.
    > Nelle ultime settimane anche la amministrazione
    > comunale di Melendugno si è espressa contro l'uso di
    > quella struttura a fini carcerari. Ci teniamo a
    > ribadire che però che spostare la struttura fuori
    > dal panorama dei turisti, magari per realizzare un
    > grande albergo, non è la soluzione. Il Cpt Regina Pacis,
    > come tutti gli altri, devono essere chiusi.
    >  Dopo il caso della nave Cap Anamur, in cui il
    > nostro paese si è messo al di fuori del diritto
    > internazionale, i Cpt non vanno spostati ma
    > demoliti.
    >I migranti liberati ed integrati ed i nostri giovani
    > non arrestati ma applauditi per il loro coraggio.
    > 
    > Partito della Rifondazione Comunista- federazione
    > Provinciale di Lecce
    > 
    > 
    > Lecce, 12.07.04
    > 
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    Continua l'Occupazione del Centro di Permanenza Temporanea di Agrigento da parte del Deputato Regionale dei VERDI Calogero Miccichè che sta notte ha dormito dentro il centro per protestare contro l'arresto degli Ufficiali della Cap Anamur e il trattamento indegno dei 37 profughi.


    amici mobilitiamocci.... inviate una e-mail di protesta contro il viminale o la Prefettura di Agrigento. inviate fax di protesta alle redazioni dei giornali locali ..... 0922 414141 TVA  ------ 0922 598662 Teleacras------ aiutiamo chi indipendentemente dai fatti burocratici ha salvato 37 vite umane.