SUDAN: Pace, Guerra e Salute [20gen04]



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¦            CSD - Centro Studi "Giuseppe Donati"
¦               via S. Sigismondo 7 - Bologna
¦                 www.centrostudidonati.org
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Rosario Iannetti, 42 anni, napoletano e' un fratello comboniano
medico dal carisma eccezionale.  Da oltre 10 anni presta la sua
opera di medico chirurgo in Sudan e Uganda.
La popolazione sudanese e' stremata da una guerra ventennale che
si stima abbia causato oltre due milioni di morti.
Le notizie degli ultimi giorni parlano di un possibile storico
accordo di pace che, sebbene forzato, e' comunque un segnale di
speranza e di progresso.

Il Sud Sudan inoltre e' una delle zone piu' povere del pianeta: la
guerra non ha fatto altro che inasprire condizioni di vita gia'
dure.
Rosario opera in zone di guerra, spesso minate, senza personale
paramedico sufficiente e senza una sala operatoria in muratura.

Il Gruppo Prometeo di Bologna invita studenti e cittadini 

MARTEDI' 20 GENNAIO 2004
Aula di Istologia - ore 21
Via Belmeloro 8 – BOLOGNA

GUERRA E SALUTE
il Sudan alla vigilia della pace

Rosario IANNETTI – medico presso Mapuordit – Sud Sudan

Introduce Martino Ardigo' – Gruppo Prometeo


L'Ass. Prometeo e' presente da anni nel panorama universitario
bolognese. Nata come associazione di studenti impegnata nelle
politiche universitarie, Prometeo propone una visione del mestiere
di medico aperta e a servizio della societa' e dei piu' poveri.
Organizza incontri e gruppi di discussione sul diritto alla salute
in Italia e nei paesi in via di sviluppo.
http://www.gruppoprometeo.org - tel: 3403907362

Per informazioni sul lavoro di Rosario:
http://www.cappellacangiani.org/home_file/servizi_file/RosarioIannetti/RosarioIannetti.htm

Sulla situazione in Sudan:
http://www.sudan.net/news/news.html
http://www.campagnasudan.it/



[da una lettera di ottobre 2003]
[...)
Il lavoro e' aumentato tantissimo, anche perche' abbiamo 
Ovviamente continuato le operazioni elettive e di emergenza, e il 
Personale ha risposto bene, nonostante molti non siano qualificati 
ma appena istruiti localmente, piu'  nella pratica che nella 
teoria. Ci sono comunque arrivati altri 4 infermieri qualificati
dalla scuola dalle suore comboniane in Kenya, la preziosa 
caposala ugandese Helen prestatami dall'ospedale comboniano di 
Matany continua la sua incessante opera di istruzione e 
supervisione, mentre continua la cooperazione con l'Universita'
Slovacca di Trnava che ci manda 3 medici a rotazione ogni 3 mesi.
E' arrivata anche una suora originaria della Melanesia (Oceania),
incaricata di gestire il dispensario e di aprire un programma di
nutrizione per bimbi malnutriti. Quello che mi manca ancora molto
e' un farmacista, se ne conoscete qualcuno volenteroso di
sfidare i 40 gradi all'ombra sudanesi....

Attualmente l'ospedale ha 53 posti letto e 45 dipendenti sudanesi.
Abbiamo ammesso solo quest'anno finora 1100 pazienti e fatto 470
operazioni maggiori, oltre a circa 16.000 "prime visite" 
nell'annesso dispensario (le rivisite non le contiamo).

A parte comunque i numeri e la soddisfazione legata alle vite 
salvate, quello che e' certamente piu' incoraggiante e' vedere
come cresce la capacita' tecnica, la solidarieta' e il senso di
responsabilita' verso la loro gente dei nostri lavoratori 
sudanesi: per me questo e' il piu' grande miracolo che sta 
realizzando oggi qui a Mapuortdit San Daniele Comboni, il cui
motto e' sempre stato: SALVARE L'AFRICA CON L'AFRICA !

Ancora un grazie di cuore a tutti voi e arrivederci a presto...
...in Italia !!,
In Sha Allah !
Vostro fratello in Cristo,
Rosario

Con collaborazione con il Centro Studi Donati
http://www.centrostudidonati.org

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