il nunzio apostolico in burundi e' stato ucciso



BUJUMBURA - secondo notizie diffuse oggi dall'agenzia stampa missionaria
MISNA il nunzio apostolico in Burundi è morto in seguito alle ferite
riportate mentre si trovava in automobile insieme ad altre persone. Secondo
la stessa fonte, il diplomatico, che si era recato fuori Bujumbura, sarebbe
stato raggiunto da proiettili alla testa. Nonostante le cure prestate dai
medici, le sue condizioni di salute sono gradatamente peggiorate fino
all'esito fatale.
E' dal 1993 che il Burundi è al centro di una guerra civile che ha provocato
esuli e morti a non finire: si tratta dell'annosa contesa tra i Tutsi (circa
il 15% della popolazione) e gli Hutu (l'84%). Sin dall'indipendenza (1°
luglio 1962) il Burundi è stato retto dai Tutsi, ma nel '93 l'Hutu Melchior
Ndadaye vinse le elezioni presidenziali. Il suo governo fu di breve durata
perchè il 21 ottobre di quell'anno fu rovesciato dal potere e ucciso.
Seguirono anni di instabilità fino al golpe militare del 25 luglio 1996 che
riportò al potere il maggior Buyoya. Da allora sono in corso combattimenti e
infruttuosi colloqui di pace che non giungono a nulla di definitivo.

PIER LUIGI GIACOMONI