MINORI. CIMA, VERDI: PIU' CONTROLLI ALLE FRONTIERE CONTRO IL TRAFFICO DI MINORI DALLA SOMALIA



MINORI. CIMA, VERDI: PIU' CONTROLLI ALLE FRONTIERE CONTRO IL TRAFFICO DI
MINORI DALLA SOMALIA

Interrogazione a risposta scritta al Ministro degli Affari Esteri



La deputata Verde Laura Cima in una interrogazione al ministro degli Esteri
chiede l'adozione di maggiori misure di controllo alle frontiere contro il
traffico dei minori e in che modo l'Italia contribuisce in ambito
internazionale alla soluzione di un fenomeno che, causato dalla drammatica
situazione della Somalia, penalizza ancora una volta le fasce più deboli.

Laura Cima riferisce che il 17 gennaio 2003, a seguito di una indagine
compiuta nel 2002 dall'Integrated Regional Information Networks, l'ONU ha
pubblicato un rapporto che denuncia come emergenza nazionale il gigantesco
traffico di minori dalla Somalia verso l'Europa e gli Stati Uniti. "Dal
rapporto - spiega Cima - emerge che le famiglie pagano fino a 10 mila
dollari per consentire ai loro bambini di espatriare e si calcola che prima
dell'11 settembre 2001 da Mogadiscio partissero una media di 250 minori al
giorno; dopo quella data il flusso è diminuito sotto i 100, ma adesso il
numero è tornato a salire. Le mete tradizionali sono gli Stati Uniti, il
Canada, la Danimarca e l'Inghilterra, nazioni e in Italia normalmente sono
solo di passaggio anche se è capitato in passato più volti che fossero
fermati cittadini somali con bambini al seguito che non avevano nessun tipo
di parentela: è necessario - conclude - che il nostro paese si attivi per
bloccare questo orribile commercio".

20 gen 03