[TarantoOnLine] Lo studio dell'OMS sull'impatto sanitario dello stabilimento ILVA di Taranto. Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano



Ex Ilva: Emiliano, è indispensabile continuare monitoraggio

(ANSA) - BARI, 21 GEN - "Quando il clamore dei processi si abbassa, processi che si sono conclusi con condanne pesantissime, c'è qualcuno che tenta di dire che tutto sommato non è così dannoso come sembrava lo stabilimento" ex Ilva. Per questo motivo, "a noi serve continuare questo monitoraggio". Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione del Rapporto di valutazione di impatto sanitario per gli scenari produttivi dell'acciaieria di Taranto", condotto dall'Oms. Il governatore pugliese ha chiesto ai rappresentati dell'Oms di poter continuare il rapporto di collaborazione, avviando anche altri monitoraggi. (ANSA).


Ex Ilva: Emiliano, chiesto aiuto a Oms per stabilire verità

(ANSA) - BARI, 21 GEN - "Per me è un grande giorno, purtroppo o per fortuna questo è un Paese in cui è persino difficile essere d'accordo su dati inoppugnabili, accertati. E' evidente che è necessaria una grande caparbietà e serenità per fare in modo che" emergano "gli elementi di verità, sulla base dei quali il decisore politico, in questo caso il governo nazionale, deve poi adottare i provvedimenti che le norme, il buon senso, la Costituzione rendono cogenti e obbligatori perché parliamo di diritto alla salute". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la presentazione del Rapporto di valutazione di impatto sanitario per gli scenari produttivi dell'acciaieria di Taranto", condotto dall'Oms. Ci sono stati "tentativi di taluni - ha aggiunto - di mettere in discussione i processi di valutazione di danno sanitario che la Regione Puglia ha sempre avanzato in questi anni. I risultati della valutazione di danno sanitario della Regione Puglia si sono sempre inseriti in modo non contradditorio rispetto alle perizie giudiziarie sulle basi della quali è fondata una sentenza pesantissima di condanna di chi faceva funzionare questi impianti senza adeguata cautela nei confronti della salute. Abbiamo avuto bisogno di chiedere all'Oms se quello che stavamo facendo era corretto o meno. E' stato una necessità per noi - ha concluso - sentire il parere dell'Oms, perché da un lato da presidente della Regione per legge sono stato espropriato" da ogni "potere di controllo", "dall'altro viviamo il dramma di parlare di questi argomenti, di presentare dati per farci ascoltare". (ANSA).


Ex Ilva: Emiliano, danno sanitario valutato da Regione è valido

(AGI) - Taranto, 21 gen. - “Sono stati fatti tentativi da parte di taluni di mettere in discussione i processi di valutazione di danno sanitario della Regione”. Lo sottolinea, riferendosi al caso dell’ex Ilva di Taranto, ora Acciaierie d’Italia, e ai danni sanitari derivati dall’inquinamento e dalla produzione dell’acciaio, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, intervenuto alla presentazione dello studio Oms. Proprio a proposito della valutazione del danno sanitario, “la  Puglia - dice - lo ha fatto sulla base si un legge molto importante. I dati della Regione si sono inseriti in modo non contraddittorio rispetto agli assunti delle perizie giudiziarie” da cui è poi scaturita una “sentenza pesantissima di condanna verso chi faceva funzionare questi impianti in modo non rispettoso per la tutela della salute”. Per Emiliano oggi è “un grande giorno. A volte, è difficile essere d’accordo” anche se si è in presenza di “dati accertati e inoppugnabili”. Per il governatore della Puglia, “è necessaria grande caparbietà” per affermare “gli elementi di verità” affinché poi “ il decisore politico, il governo nazionale”, assumano ciò “che le norme, i principi europei, il buon senso, la costituzione della Repubblica, rendono cogenti e obbligatorio”. Il rapporto sull’ex Ilva è stato messo in pista nel 2019 e si sviluppa sulla traccia di studi già fatti da Istituto superiore di sanità, Asl Taranto, Arpa Puglia, Aress Puglia. (AGI)  


Ex Ilva: Emiliano, una necessità sentire parere autorevole Oms

(AGI) - Taranto, 21 gen. - “Anche quando sei sicuro del fatto tuo, sentire un parere così autorevole come quello della Oms è stato quasi una necessità”. Lo spiega il 'governatore' della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla presentazione del rapporto Oms sul danno sanitario derivante dall’inquinamento ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia, e dalla produzione di acciaio. “Non è sufficiente l’organizzazione nazionale per capire l’incidenza del problema Ilva e se è vero che questo impianto uccide persone” e tutto questo causa un “carico di mortalità così pesante nell’area urbana”, aggiunge. Il presidente della Regione confessa di vivere una “sensazione fastidiosa” e di sentirsi  “totalmente espropriato per legge perché, per la funzione strategica nazionale” assegnata all’ex Ilva di Taranto, “non abbiamo nessun potere di controllo industriale o ambientale nella fabbrica”. “Viviamo il dramma di presentare questi dati, tutti con grande pacatezza - aggiunge- nessuno di noi interviene a voce alta per farsi ascoltare. Ripetere la cosa col giusto tono, penso sia la migliore maniera per farsi ascoltare”. “ Non voglio interrompere la collaborazione con Oms, voglio organizzare un lavoro di monitoraggio permanente”, annuncia, perchè “quando il clamore dei processi di abbassa, c’è qualcuno che tenta di dire che non è così dannoso questo stabilimento. Ecco perché a noi serve continuare”. (AGI)  


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