[Pace] Sciopero mondiale contro la guerra: l'appello di Barbara Alberti e Ginevra Bompiani



Un giorno per fermare il mondo e dire basta alla guerra. È l'appello lanciato da Barbara Alberti e Ginevra Bompiani con la proposta di uno sciopero mondiale contro la guerra. L'idea è semplice: incrociare le braccia per un giorno, fermando la produzione e il consumo, per creare un danno economico che faccia risuonare la voce di chi vuole la pace.

"Per un giorno non si produce e non si consuma", si legge nell'appello. "Produciamo un danno economico come dieci guerre. Così il mondo si accorgerà che esistiamo, noi che vogliamo la pace".

L'invito è rivolto a tutti, in ogni angolo del globo: lavoratori, studenti, insegnanti, imprenditori, cittadini. L'obiettivo è quello di unire le forze e dare un segnale forte ai potenti del mondo: la guerra non è la soluzione.

Come partecipare

Per aderire allo sciopero mondiale contro la guerra è sufficiente inviare una mail all'indirizzo assembleaperlapace at gmail.com con oggetto "partecipo".

Un'iniziativa che sta prendendo piede

L'appello di Barbara Alberti e Ginevra Bompiani sta rapidamente raccogliendo adesioni. E' stato rilanciato anche su La7.

Un messaggio di speranza

Lo sciopero mondiale contro la guerra è un messaggio di speranza in un momento buio per l'umanità. È la dimostrazione che la gente comune può fare la differenza e che la pace è ancora possibile.