[Pace] "Pace in Palestina subito". Presidio a Taranto per un immediate cessate il fuoco



PACE IN PALESTINA SUBITO 

Si fermi questo inaudito massacro in atto. Chiediamo il tempestivo intervento della comunità internazionale e dell’ONU per un immediato “cessate il fuoco” e favorire una soluzione definitiva e condivisa dei rapporti tra Israele e Palestinesi. Quel che è in corso, da parte di Hamas e del governo di estrema destra israeliano, è una palese violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali di salvaguardia delle popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione. 
La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana è assoluta. Hamas, dopo il criminale eccidio di civili inermi, deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e cessare le ostilità che, oltretutto, ledono anche la storica e giusta lotta del popolo palestinese per il riconoscimento di un proprio stato autonomo. Il governo di Israele con la sua rappresaglia ha già prodotto 3mila morti, soprattutto donne e bambini e mette a repentaglio la stessa esistenza dell’intera popolazione della Striscia di Gaza, già ad alto indice di povertà, impedendo il suo rifornimento di cibo, acqua ed elettricità ed in totale assenza di corridoi di fuga e da ultimo l’inaudito massacro scaturito dal bombardamento di Gaza. 
Solo con il rifiuto della guerra e della violenza possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per il diritto alla autodeterminazione dei popoli, per la convivenza e per una pace giusta e duratura. 
Ci appelliamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite affinché assuma la propria responsabilità di organo garante del diritto internazionale chiedendo alle parti l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri, il rispetto del diritto umanitario per evitare ulteriore spargimento di sangue, con l’impegno di convocare, con urgenza, una Conferenza di pace che risolva, finalmente, la questione Palestinese applicando la formula dei “due Stati per i due Popoli”, condizione che porrebbe fine all’occupazione Israeliana ed alla legittima resistenza Palestinese, ristabilendo così le condizioni per la costruzione di società pacifiche e democratiche. 

PRESIDIO PER UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO
Iniziativa pubblica con distribuzione di volantini