[Nonviolenza] Quasi un appello ai popoli del mondo di un digiunatore kafkiano



QUASI UN APPELLO AI POPOLI DEL MONDO DI UN DIGIUNATORE KAFKIANO

Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi contro tutte le guerre, contro tutti gli eserciti, contro tutte le armi.
Insorga l'umanita' intera contro tutte le uccisioni; insorga l'umanita' intera per salvare tutte le vite.
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Perche' consentiamo ad alcune persone di ucciderne delle altre?
Perche' consentiamo che governanti impazziti e terroristi suscitino, ordinino, realizzino guerre che sempre e solo consistono in stragi di esseri umani?
Perche' consentiamo che si producano, si traffichino, si detengano, si usino armi per uccidere degli esseri umani?
Perche' consentiamo che si organizzino milizie ed eserciti il cui fine e' uccidere degli esseri umani?
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Occorre imporre la fine delle guerre e di tutte le uccisioni.
Occorre imporre l'abolizione di tutte le milizie e di tutti gli eserciti.
Occorre imporre la cessazione della produzione di tutte le armi assassine e la distruzione di tutte le armi esistenti.
Occorre imporre di cessare di uccidere e di consentire di uccidere.
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L'umanita' e' in grado di far cessare le guerre, le stragi, le uccisioni.
L'umanita' e' in grado di risolvere i conflitti, tutti i conflitti, con il dialogo, la comprensione, l'impegno comune per il bene comune.
L'umanita' e' in grado di abolire la politica della violenza adottando la politica della nonviolenza.
L'umanita' e' in grado di convivere nella solidarieta', nel rispetto e nell'aiuto reciproco fra tutti gli esseri umani.
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Nessuno piu' cooperi alla guerra, alle stragi, alle uccisioni.
Nessuno piu' obbedisca ad alcun potere assassino.
Nessuno accetti piu' che continuino i massacri.
Nessuno accetti piu' che esistano conflitti armati, organizzazioni armate, armi ed armigeri.
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Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Siamo una sola umana famiglia in un unico mondo vivente.
Chi salva una vita salva il mondo.
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Insorga l'umanita' intera contro tutte le uccisioni; insorga l'umanita' intera per salvare tutte le vite.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi contro tutte le guerre, contro tutti gli eserciti, contro tutte le armi.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.

Un digiunatore kafkiano a Viterbo il 27 ottobre dell'anno 2023

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnata nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 47 anni prigioniero innocente.

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