[Disarmo] Il progetto militare GCAP divide la maggioranza di governo a Tokyo e contrasta con la Costituzione pacifista del Giappone



Si scrive GCAP ma si legge Tempest. Il Tempest è il nuovo caccia di sesta generazione che il Giappone vorrebbe sviluppare assieme al Regno Unito e all'Italia. Questo aereo non è solo un caccia, è anche un sistema di combattimento globale integrato con droni e altre risorse militari mediante l'intelligenza artificiale. È una rete coordinata e sinergica che si connette ad altri sistemi periferici, pilotati e non pilotati, con un'architettura "combact cloud" che coordina quello che viene definito il "sistema dei sistemi". Una interoperabilità totale fra i vari sistemi d'arma, dal cielo, alla terra, al mare, ai satelliti per giungere alla cyberwar.

Secondo Giorgio Grosso (Istituto Analisi Relazioni Internazionali- IARI) "la vendita del caccia GCAP sarebbe un ulteriore strumento di politica estera, utile per rafforzare i legami già esistenti e rafforzare la cooperazione con altri partner, soprattutto nell’area del sud-est asiatico".

Tokyo infatti è "alla costante ricerca di partner con i quali intessere la propria strategia orientata al contenimento di Pechino".

Ma questa politica non incontra favori unanimi nel governo giapponese.

Infatti, scrive Giorgio Grosso, "il Komeito, partito minore di ispirazione buddhista ma principale alleato del Partito liberal-democratico al governo, sembra infatti non essere favorevole a dare l’ok per l’esportazione a Paesi terzi del nuovo aereo: oltre alle vigenti disposizioni di legge derivanti dalla Costituzione, l’alleato di governo del PLD sembra non voler creare un precedente scomodo per la natura pacifista del Giappone".

Acque agitate a Tokyo per il GCAP?

Pare proprio di sì, e che il Tempest abbia portato "tempesta" nel governo nipponico accentuando le divisioni delle varie anime che lo compongono. 

"Il governo di Kishida Fumio - scrive Grosso - dovrà quindi necessariamente trovare un modo per uscire dall’impasse politica e incassare l’ok del Komeito: l’obiettivo è non solo evitare una vera e propria débâcle strategica ed economica, ma anche preservare il dinamismo strategico dimostrato negli ultimi anni e, soprattutto, evitare una crisi di governo che decreterebbe la fine della leadership di Kishida".

Fonte:

https://iari.site/2023/12/08/il-progetto-gcap-divide-la-maggioranza-di-governo-a-tokyo/