[Disarmo] Le armi scomparse in Ucraina che allarmano gli USA (e non solo)



Di recente (13-14 gennaio 2024) il New York Times ha dato notizia di un allarmante rapporto dell’ispettore generale del Pentagono che conferma le peggiori previsioni. Secondo il rapporto si è persa traccia di circa il 60% delle armi più sofisticate e a più alta tecnologia inviate dagli Stati Uniti per un valore di diversi miliardi di dollari. Non si tratta di tutti gli aiuti militari, che ammontano ad almeno 50 miliardi di dollari a partire dal 2014 (occupazione della Crimea e guerra separatista nel Donbass), ma solo di quelli più sofisticati, più facilmente trasportabili e quindi più appetibili: basi di lancio per missili a breve gittata, missili a spalla terra-aria Stinger, missili terra-terra Javelin (anche questi a spalla), visori notturni, proiettili di artiglieria, droni kamikaze e così via. Secondo il rapporto si tratterebbe di ben 2.500 Stinger, 10.000 Javelin, 23.000 visori notturni, 750 droni: tutto materiale di cui è vietata la vendita e che fa gola ai terroristi, alle bande di ribelli e ai cartelli criminali in ogni parte del mondo, Africa, America Latina, Asia e anche Europa.

Fonte:
https://www.treccani.it/magazine/atlante/geopolitica/le-armi-scomparse-in-ucraina-che-allarmano-gli-usa-e-non-solo.html 


Dirigenti del ministero della Difesa di Kiev e imprenditori ucraini hanno sottratto 40 milioni di dollari destinati all'acquisto di armi all'inizio della guerra scatenata da Mosca, ha rivelato l'Sbu, la principale agenzia di intelligence e sicurezza del Paese. L'appropriazione indebita è avvenuta nell'agosto 2022, sei mesi dopo l'invasione russa del Paese, in relazione all'acquisto all'estero di 100.000 proiettili da mortaio che non sono mai stati consegnati, secondo una dichiarazione dell'Sbu rilasciata sabato sera.

Fonte: Tgcom24 
28.1.2024