[Disarmo] Le spine per la Nato: Ungheria e Turchia ritardano l'ingresso della Svezia



La presidente ungherese Katalin Novák ha dichiarato che la Svezia deve dimostrare di meritare l'adesione alla NATO, esortando i parlamentari ungheresi a firmare la candidatura del paese scandinavo. La richiesta di adesione della Svezia è stata presentata poco dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, ma l'Ungheria ha ritardato l'approvazione, insieme alla Turchia, mentre gli altri membri della NATO hanno già dato il loro consenso l'anno precedente.

Attualmente, la candidatura è in attesa di approvazione da parte dei parlamenti nazionali di entrambi i paesi, e non è stata fissata una data per il voto, causando incertezza. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha esortato il Parlamento ungherese a ratificare senza ulteriori ritardi.

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In Svezia "no alla Nato" dal Partito di Sinistra e dei Verdi

Degli otto partiti presenti nel Parlamento svedese, solo il Partito della Sinistra (Vänsterpartiet) e il Partito dei Verdi (Miljöpartiet) hanno votato contro l’adesione all’alleanza.

“È problematico stringere un’alleanza militare con Paesi che non sono democrazie e in cui vediamo la democrazia ridursi quotidianamente”, ha dichiarato Håkan Svenneling del partito di sinistra, riferendosi a Turchia e Ungheria.

“Ora stanno cercando di usare la nostra candidatura per mettere a tacere la nostra voce a favore della democrazia e dei diritti umani”, ha detto Svenneling, aggiungendo che entrambi i Paesi stanno ritardando la ratifica per la Svezia.

L’adesione svedese alla Nato aumenta anche il rischio di essere coinvolti in guerre e conflitti che il Paese non ha scelto, ha aggiunto. “La politica estera e di sicurezza svedese dovrebbe essere decisa in Svezia, non al quartier generale della Nato a Bruxelles, non a Washington dal Presidente degli Stati Uniti o ad Ankara dal Presidente turco”, ha dichiarato Svenneling.

Fonte Euractiv