[Disarmo] Israele attacco terrestre a Gaza e bombarda aeroporti in Siria



Potrebbe scattare già nelle prossime ore l’attacco dell’esercito israeliano alla Striscia di Gaza e con ogni probabilità la priorità verrà attribuita all’area settentrionale e alla città di Gaza dove sarebbero concentrate la gran parte delle rampe e dei depositi di razzi che vengono lanciati contro il territorio israeliano.

Lo si evince dall’ammassamento di truppe ai confini di questa regione della Striscia e dall’appello di Gerusalemme alla popolazione palestinese a lasciare le proprie case e a dirigersi verso Khan Younis e la parte meridionale della Striscia.  Molte migliaia di persone hanno lasciato stamane le proprie abitazioni a Gaza City e si stanno dirigendo a sud. Fonti locali riferiscono che chi non dispone di mezzi di trasporto sta procedendo a piedi con qualche bagaglio in mano. Sarebbero 423mila gli sfollati interni nella Striscia di Gaza secondo dati diffusi nelle ultime ore dall’OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari), con “aumento del 25% in 24 ore”, e circa due terzi hanno trovato riparo in scuole gestite dall’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.

Secondo il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, sarebbero circa 1,1 milioni le persone che dovrebbero spostarsi nel sud della Striscia.


Hamas ha definito “guerra psicologica” l’avvertimento arrivato da Israele agli abitanti e ha chiesto agli abitanti del territorio palestinese di ignorare l’avvertimento di Israele. Del resto Hamas, come moltissimi movimenti insurrezionali, non si è mai fatto scrupolo di utilizzare i civili come scudi umani e la loro morte come strumento di propaganda per esercitare pressioni sull’opinione pubblica internazionale.

Un portavoce militare israeliano ha riferito questa mattina che i miliziani di Hamas usano i tetti delle case di Gaza per il lancio di droni e che le forze aeree di Israele hanno colpito decine di questi luoghi di lancio. “Questa – ha detto – è un’ulteriore prova che Hamas usa deliberatamente edifici civili a scopo militare”.

Ieri mattina una pesante incursione aerea israeliana ha colpito gli aeroporti internazionali di Damasco e Aleppo, le cui piste sono state danneggiate.

I raid sono stati condotti alla vigilia di una visita in Siria del ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian e secondo quanto scrive il quotidiano israeliano Haaretz, un aereo iraniano che era già entrato nello spazio aereo siriano è stato costretto a tornare indietro dopo gli attacchi ai due aeroporti. 

I raid aerei israeliani costituiscono un atto di guerra deliberato, motivo per cui Israele non ha mai rivendicato la paternità, come del resto la presenza di truppe e aerei statunitensi sui territori orientali e nei cieli siriani.

Il ministero degli Esteri russo ha definito gli attacchi contro gli aeroporti di Damasco e Aleppo come “una grave violazione della sovranità della Repubblica di Siria e dei principi fondamentali del diritto internazionale”.


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https://www.analisidifesa.it/2023/10/israele-prepara-lattacco-alla-striscia-di-gaza/ 


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https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/escalation-israele-palestina-12-grafici-per-capire-come-siamo-arrivati-fin-qui-126406