[Disarmo] Russia: "La nostra prima linea non è stata sfondata". Premier ungherese: "Sconfiggere la Russia è impossibile, Ucraina nella Nato significherebbe guerra immediata". Intanto droni ucraini attaccano territori russi



Il governatore della parte controllata dai russi della provincia di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha smentito che le forze ucraine abbiano riconquistato il villaggio di Robotyne, nella provincia di Zaporizhzhia, e che abbiano penetrato la prima linea di difesa russa. "Qualunque cosa possano dire sui media i tutori occidentali (dell'Ucraina) non è vera, la prima linea non è stata penetrata", ha detto Balitsky intervistato dalla televisione di stato Rossiya-24. "Chiunque sia sul fronte, o almeno vicino - ha proseguito - sa che la prima linea non è stata superata. Si sono solo avvicinati alla prima linea, che è la linea più importante di difesa".
Fonte: Rainews 

Viktor Orban a Fox News: "L'Ucraina nella Nato sarebbe un pericolo, vincere contro la Russia è impossibile"

L'Occidente dovrebbe "raggiungere un accordo con la Russia sulla nuova architettura di sicurezza, che garantisca la sicurezza e la sovranità dell'Ucraina, ma non la sua adesione alla Nato". Così il premier ungherese, Viktor Orban, in un'intervista all'ex conduttore di Fox News, l'americano Tucker Carlson. Secondo Orban, "c'era una maggiore possibilità" di un'adesione di Kiev all'Alleanza atlantica "nel 2007-2008, quando la Russia era più debole, ma poi la questione è stata rinviata e da allora Mosca è diventata più forte, quindi questa possibilità non esiste più". "Non possiamo permetterci che il lungo confine tra Russia e Ucraina diventi un confine della Nato: ciò significherebbe una guerra immediata, un pericolo per tutti noi, anche per Washington" ha aggiunto il premier, ribadendo che una vittoria dell'Ucraina contro la Russia è "impossibile".

Fonte: Rainews 


Forze di Kiev colpiscono regioni russe di Bryansk, Belgorod, Mosca, Oryol, Kaluga, Ryazan e Pskov

Le forze ucraine hanno bombardato diverse regioni del centro e dell'est della Russia in quello che viene descritto come l'attacco con droni più intenso dall'inizio della guerra nel febbraio del 2022: Belgorod, Bryansk. Oryol, Kaluga, Ryazan, Mosca e Pskov, come ha denunciato il ministero della Difesa.

Fonte: Rainews